scroll_to_top.svg

Il passito delle Cinque Terre: da Rinforzato a Sciacchetrà

In tutti i suoi 800 anni di storia, la produzione vinicola delle Cinque Terre è sempre stata rinomata soprattutto per il vino passito, che negli anni ha assunto denominazioni diverse.
Nel XIII secolo è nato come Vernaccia, nel XVI viene citato come vino Amabile, nome che conserva fino XVIII secolo; successivamente nel XIX secolo il nome Amabile diventa sempre più raro a favore dell’appellativo Rinforzato.
L’ultimo appellativo che compare e viene usato tutt’ora è il termine Sciacchetrà, che ha sostituito il termine rinforzato solo nella seconda meta del XX secolo. Per capire meglio i cambiamenti di tale termine, da Amabile a Rinforzato a Sciacchetrà dobbiamo fare più attenzione alle tecniche di vinificazione utilizzate alle Cinque Terre nel XIX secolo.
Infatti, come si capisce anche dagli stessi nomi, si passa da un nome più legato al gusto e alla qualità (Amabile) a nomi che fanno riferimento alle procedure seguite durante la vinificazione.
Entrambe le descrizioni evidenziano due caratteristiche, cioè che, appena schiacciate le uve, il mosto viene posto nella botte e la botte viene chiusa ermeticamente fino a primavera.
Anche in dialetto Genovese il vin rinforzou equivale a vino sforzato, ovvero quello che si fa in un vaso fortemente chiuso.
Dopo il termine rinforzato, il vino passito delle Cinque Terre è stato chiamato Sciacchetrà. Sull’origine di questo termine si discute molto. Uno dei suoi interpreti maggiori, Walter de Batté, lo fa risalire al semitico Shekar, che designa le bevande fermentate.
Forse, più verosimilmente, il termine Sciacchetrà, parola del dialetto Genovese, significa: “Vino vergine, vino che non ha ancora avuto la sua perfezione, che non ha finito di bollire; dal Ligure “sciaca”, schiacciare, pigiare e “tra”, trai ovvero svinatura veloce”.
La prima volta dove viene riportato il termine Sciacchetrà è in una poesia nel XIX secolo del poeta genovese Martin Piaggio intitolata Olea Romantica, da dove emerge che si intende di un vino con gradazione alcolica abbastanza elevata.
Dal 1920 in poi il nome Sciacchetrà diverrà sempre più diffuso.

Scopri anche

10 Febbraio 2024

Vendemmia 2023 a Volastra cuore agricolo delle 5 Terre.

scopri

18 Marzo 2023

Case Lovara: il gioiello di Punta Mesco.

scopri

30 Settembre 2022

Vendemmia 2022: grande raccolta a Volastra!

scopri

15 Gennaio 2022

SCIACCHETRAIL 2022: finalmente si ricomincia!

scopri

30 Settembre 2021

Vendemmia 2021: anno da sciacchetrà

scopri

17 Febbraio 2021

Il sentiero 537 : da Campi alle piscine di Pineda

scopri

3 Dicembre 2020

Anello Tramonti- Campiglia – Lemmen – Tramonti

scopri

23 Ottobre 2020

L’antico borgo di Lemmen a Riomaggiore

scopri

7 Ottobre 2020

Agricoltura alle Cinque Terre: l’uomo e la natura.

scopri

21 Aprile 2020

Monterosso: poeti, limoni e acciughe

scopri

22 Marzo 2020

Le spiagge delle Cinque Terre

scopri

24 Novembre 2019

Manarola: il borgo verticale

scopri

18 Settembre 2019

1919 – 2019 la vendemmia del centenario a Volastra

scopri

12 Aprile 2019

Il sentiero SVA tra Monterosso e Levanto

scopri

2 Dicembre 2018

La vernaccia: il primo vino delle Cinque Terre

scopri

18 Settembre 2018

Vendemmia 2018: grande raccolto a Volastra!!!

scopri

1 Maggio 2018

Il sentiero n. 531: da Riomaggiore a Manarola via Beccara

scopri

8 Novembre 2017

Vendemmia 2017: qualità e quantità per il vino DOC 5 Terre

scopri

12 Agosto 2017

Il sentiero n. 536 per Monesteroli: la scala per il paradiso

scopri

14 Marzo 2017

Il sentiero 509: Monterosso – Soviore

scopri

Vedi tutti
gli altri articoli

Scopri i nostri appartamenti in centro a La Spezia

Disponiamo di due appartamenti nel centro storico della Spezia con parcheggio privato coperto, nei pressi della stazione ferroviaria

Appartamenti
la giara del centro